News della Diocesi di Pozzuoli

08-12-2024

Decreto del Vescovo sui luoghi giubilari diocesani

Il 9 maggio 2024, con la Bolla Spes non confundit, il Santo Padre Francesco ha indetto il Giubileo Ordinario per l'anno 2025, che inizierà in Roma il 24 dicembre 2024 con l'apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro: «Ora è giunto il tempo di un nuovo Giubileo, nel quale spalancare ancora la Porta Santa per offrire l'esperienza viva dell'amore di Dio, che suscita nel cuore la speranza certa della salvezza in Cristo» (Spes non confundit, 6).
 
VISTO che domenica 29 dicembre 2024, secondo le indicazioni del Santo Padre, in comunione con tutte le Chiese particolari, anche nella nostra chiesa Concattedrale San Paolo apostolo, verrà celebrata l'Eucarestia, come solenne apertura dell'Anno giubilare;
 
CONSIDERATE le Norme sulla concessione dell'indulgenza durante il Giubileo emanate dalla Penitenzieria Apostolica in data 13 maggio 2024, mediante le quali si concede ai Vescovi diocesani di individuare alcuni luoghi nei quali i fedeli possano conseguire i benefici spirituali connessi all'indulgenza giubilare, con il presente Decreto
 
STABILISCO
che per tutta la durata dell'Anno Santo, a partire dal 29 dicembre 2024 e fino al 28 dicembre 2025 (chiusura dell'anno giubilare a livello diocesano) siano da considerarsi luoghi giubilari nella nostra Diocesi le seguenti chiese e cappelle:
 
- Basilica Cattedrale San Procolo martire in Pozzuoli
- Chiesa Concattedrale San Paolo apostolo in Monterusciello
- Parrocchia-Santuario Maria Regina della Pace in Quarto
- Cripta-Santuario San Giustino Maria Russolillo in Napoli, Pianura
- Cappella dell'Istituto penale per i minorenni di Nisida in Napoli, Bagnoli
- Cappella Presidio Ospedaliero Santa Maria delle Grazie in Pozzuoli
- Cappella Presidio Ospedaliero San Paolo in Napoli, Fuorigrotta
 
Come ha indicato il Santo Padre: «L'indulgenza, infatti, permette di scoprire quanto sia illimitata la misericordia di Dio. Non è un caso che nell'antichità il termine "misericordia" fosse interscambiabile con quello di "indulgenza", proprio perché esso intende esprimere la pienezza del perdono di Dio che non conosce confini» (Spes non confundit, 23).
Nelle suddette chiese e cappelle sarà possibile accogliere il dono dell'indulgenza giubilare alle condizioni di sempre: la celebrazione della confessione sacramentale, la comunione eucaristica e la preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.
 
L'indulgenza, inoltre, potrà essere accolta anche da coloro che «individualmente o in gruppo, visiteranno devotamente qualsiasi luogo giubilare e lì, per un congruo periodo di tempo, si intratterranno nell'adorazione eucaristica e nella meditazione, concludendo con il Padre Nostro, la Professione di Fede in qualsiasi forma legittima e invocazioni a Maria, Madre di Dio» (Norme sulla concessione dell'Indulgenza durante il Giubileo Ordinario dell'anno 2025, II).
 
Circa l'organizzazione delle celebrazioni diocesane nell'Anno Santo, sia dal punto di vista spirituale che logistico, è stata affidata a suo tempo alla Commissione diocesana per il Giubileo.
 
Ci accompagnino nel pellegrinaggio i santi Procolo e Gennaro, che sostenuti dalla speranza hanno affrontato vittoriosamente il combattimento del martirio e Maria di Nazaret ci conduca, in questo giubilare, all'incontro con il Padre, per mezzo del Figlio, nello Spirito Santo.
 
Dato a Pozzuoli, dalla sede vescovile, il giorno otto del mese di dicembre dell'anno del Signore duemilaventiquattro, solennità dell'Immacolata Concezione della beata Vergine Maria.
 
+ Carlo, Vescovo

Siti Diocesani La Diocesi On Line