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Ufficio per il diaconato permanente e i ministeri istituti ArrayArray

La sensibilità e la disponibilità per l'edificazione di una Chiesa tutta ministeriale, si manifesta in vari modi, soprattutto attraverso la valorizzazione e la moltiplicazione dei diversi doni e in particolare con l'accoglienza graduale e sapiente del diaconato permanente e dei ministeri istituiti. L'Ufficio si occupa della formazione umana, spirituale, intellettuale e pastorale degli aspiranti, dei diaconi e dei ministri istituti mediante percorsi di formazione permanente, alternando momenti di spiritualità, attività, studio e ricerca ed esperienze pastorali concrete.

 

BENVENUTO

I diaconi della Chiesa di Pozzuoli ti accolgono nel loro sito. Vogliamo partecipare, te visitatore, il nostro impegno e la nostra gioia di lavorare nella vigna del Signore e di corrispondere con entusiasmo al compito che la Chiesa ci ha affidato, tramite queste pagine web che non hanno alcuna pretesa se non quella di condividere con te l'esperienza d'amore per e con CRISTO.

 

 

 

 

PREGHIERA A MARIA SANTISSIMA

MARIA
Maestra di fede, che con la tua obbedienza alla Parola di DIO hai collaborato in modo esimio all'opera della Redenzione, rendi fruttuoso il ministero dei diaconi, insegnando loro ad ascoltare e ad annunciare con fede la Parola.

MARIA
Maestra di carità, che con la tua piena disponibilità alla chiamata di Dio,hai cooperato alla nascita dei fedeli nella Chiesa, rendi fecondi il ministero e la vita dei diaconi, insegnando loro a donarsi al servizio del popolo di Dio.

MARIA
Maestra di preghiera,che con la tua materna intercessione hai sorretto e aiutato la Chiesa nascente, rendi i diaconi sempre attenti alle necessità dei fedeli, insegnando loro a scoprire il valore della preghiera.

MARIA
Maestra di umiltà, che per la tua profonda consapevolezza di essere la serva del Signore sei stata colmata dallo Spirito Santo,rendi i diaconi docili strumenti della redenzione di Cristo, insegnando loro la grandezza di farsi piccolo.

MARIA
Maestra del servizio nascosto, che con la tua vita normale e ordinaria,piena di amore,hai saputo assecondare in modo esemplare il piano salvifico di Dio, rendi i diaconi servi buoni e fedeli, insegnando loro la gioia di servire nella Chiesa con ardente amore.
AMEN

a cura di Iannone diac. Alberto [ Ultimo agg. 19/09/2017]

LA STORIA

Storia del diaconato permanente postconciliare nella Diocesi di Pozzuoli

SETTE MARTIRI PUTEOLANI

L'iconografia pittorica del martirio dei sette martiri è molto vasta e se pure in primo piano vi è sempre la decapitazione di S. Gennaro, intorno a lui, in attesa del loro martirio, oppure a terra già decapitati, gli autori dei quadri hanno sempre inserito gli altri martiri.

I tre diaconi PROCOLO, FESTO e SOSSO indossano la tipica dalmatica del loro ordine sacro.

 

 

SAN SOSSIO

(SOSSO o SOSIO) di MISENO

San Sosio nacque a Miseno nel 275 d.C., secondo quanto riportato dal martirologio del Venerabile Beda. Esistono differenti versioni circa il vero nome del santo, tra Sosio, Sossio e Sosso. Tra gli studiosi è prevalente l'opinione che si tratti di un nome di origine latina, Sosius, nome di una gens romana. Egli è celebrato come diacono giovane e brillante della chiesa di Miseno, zelante nella sua funzione e umilmente sottomesso al suo vescovo con il quale, come recitava una epigrafe dedicatagli nella basilica vaticana da papa Sammaco (498-514), condivise la gloria del martirio. Giovanni Diacono lo definì "uomo nel quale si erano affollati tutti i carismi della Grazia"; a dimostrare la fama di santità di cui godeva ancora in vita, basti ricordare che prelati illustri sentivano il bisogno di venire a Miseno a conferire con lui . Fu talmente ripieno di Spirito Santo che il suo consiglio fu richiesto anche dal grande vescovo di Benevento San Gennaro. Durante una di queste visite, nel 304, San Gennaro, celebrando la Santa Messa della terza domenica di Pasqua, vide apparire sul capo di Sosio, mentre questi proclamava il Vangelo, una fiamma simile a quella discesa sulla fronte degli Apostoli il giorno di Pentecoste. San Gennaro, rivelata agli astanti la visione, abbracciò il giovane profetizzandone il prossimo glorioso martirio. La persecuzione avviata l'anno prima da Diocleziano era nel frattempo giunta al suo culmine e Miseno, sede della flotta pretoria imperiale,era un luogo estremamente pericoloso per i cristiani: non per questo San Sosio limitò la sua opera, proseguendo con fervore nella predicazione della parola di Cristo contro i falsi idoli. Tradito da delatori, fu condotto in carcere a Pozzuoli e torturato affinché abiurasse la sua Fede. Lo stesso san Gennaro, che pur non ignorava il pericolo cui si esponeva, si recò a fargli visita in carcere e in quell'occasione fu imprigionato anch'egli, insieme al lettore Desiderio e al diacono Festo anch'essi di Benevento. Tutti furono destinati ad essere dati in pasto alle belve nell'Anfiteatro di Pozzuoli, ma una serie di eventi miracolosi non consentì di eseguire la condanna: condotto dunque alla Solfatara (Foro di Vulcano), San Sosio fu decapitato insieme ai suoi compagni il 19 settembre del 305. Il suo corpo fu traslato a Miseno il 23 settembre dello stesso anno, che fu fissato come giorno della sua festa. La distruzione di Miseno da parte dei Saraceni provocò la migrazione della popolazione verso l'interno, con la successiva fondazione di Frattamaggiore: qui i misenati portarono con loro il culto del Santo, facendone il Patrono della città. I Benedettini, che ai principi del X secolo ne ritrovarono le spoglie fra le rovine della chiesa misenate, ne custodirono il corpo a Napoli, presso il convento di San Severino, preservandolo dalle scorrerie dei Saraceni: grazie a loro se ne diffuse il culto in Campania, nel Lazio e persino in Africa. Nel 1807, in seguito alla soppressione del convento ad opera di Napoleone, le spoglie del Santo insieme a quelle dell'Apostolo del Norico San Severino, che per tanti secoli avevano riposato accanto nel convento dei Benedettini, furono traslate nella Chiesa madre di Frattamaggiore, dove ancora oggi sono oggetto dell'amore e della venerazione di tutti. Il santo è particolarmente venerato anche a Castro dei Volsci (Frosinone). Il popolo lo invoca efficacemente contro i mali delle ossa.

PROCOLO

Il Santo Diacono

Secondo la narrazione più antica della Passio Sancti Ianuarii, denominata Atti Bolognesi (fine VI-inizio VII secolo), Procolo, diacono della comunità cristiana puteolana, sarebbe stato martirizzato nell'anno 305 nel corso della persecuzione voluta dall'imperatore Diocleziano.Da questi scritti si apprende che il vescovo di Benevento Gennaro si era recato a Pozzuoli per visitare il diacono Sosso di Miseno,incarcerato per aver difeso il proprio vescovo. Anche Gennaro fu incarcerato perché confesso di essere cristiano e vescovo. Stessa sorte subirono il diacono Festo e il lettore Desiderio anch'essi di Benevento.I quattro furono condannati alla decapitazione.Il diacono puteolano Procolo e i laici Eutiche e Acuzio anch'essi di Pozzuoli vennero incarcerati e condannati alla stessa pena perché avevano preso le difese dei compagni di fede.I sette cristiani subirono la decapitazione nei pressi della Solfatara in un luogo dove verso la fine del VI secolo venne eretta una chiesa in onore di san Gennaro.Secondo la tradizione popolare i sette martiri furono prima rinchiusi nelle celle dell'anfiteatro Flavio perchè condannati ad essere divorati dalle belve (forse orsi) nel corso di uno dei tanti spettacoli che si svolgevano nell'arena puteolana.Qui però avvenne il miracolo,in quanto gli animali si inginocchiarono al cospetto dei sette condannati.Per questo furono trasferiti nel Foro dove il magistrato giudicante,certo Dragonzio,li condanno alla decapitazione. Il corpo del martire Procolo fu sepolto, stando alle fonti,nel pretorio di Falcidio che dovrebbe trovarsi nei pressi della necropoli di via Celle.Il nome Proculus è molto ricorrente nella lingua latina ed è riferito al figlio nato mentre il padre era lontano.La festività di san Procolo veniva celebrata il 18 ottobre ma fu poi spostata,con decreto della Congregazione dei Riti del 10 dicembre 1718, al16 novembre in quanto ad ottobre molti puteolani erano impegnati nei lavori dei campi.Le relique del Santo,insieme ad altri, di san Gennaro e di sant'Eutiche, secondo fonti storiche,sarebbero state trafugate nell'anno 871 e portate da un cavaliere svevo nell'abbazia di "Angia Dives" nell'isola di Reichenau sul lago di Costanza in Svizzera, dove furono conservate .Una parte delle relique del martire furono riconosciute e recuperate grazie alle ricerche di Mons. Antonio Gutler,confessore della regina di Napoli Maria Carolina. Le relique di san Procolo furono riportate a Pozzuoli il 13 maggio 1781.Da allora la città di Pozzuoli e la diocesi,con solenni festeggiamenti rievocano il ritorno dei resti mortali di san Procolo nella città natale.Nella seconda domenica di maggio,le relique e il busto argenteo del Santo martire vengono portate in solenne processione per le vie della città.La comunità cristiana di Puteoli venerò quasi da subito il martire Procolo, come principale patrono della città e della diocesi.Tra la fine del V e gli inizi del VI secolo, al Santo fu dedicato, come chiesa,lo splendido edificio marmoreo che il ricco mercante Lucio Calpurnio aveva fatto erigere in onore dell'imperatore Ottaviano Augusto. Soprattutto per merito del vescovo Martin de Leon y Cardenas (1631-1650), questa costruzione divenne una cattedrale degna della antiche tradizioni apostoliche di Pozzuoli,oggi in fase di ultimazione dei lavori di riedificazione e restauro dopo il devastante incendio del 16 maggio 1964.

IL COLLEGIO

  • ALIBERTI Gabriele
    ordinato il 09-gen-2008
    Parrocchia SS. Salvatore - Pozzuoli
  • ALTRUDA Giustino
    ordinato il 09-feb-2013
    Parrocchia S. Maria Immacolata - Napoli/Fuorigrotta
  • BERLANGIERI Gerardo
    ordinato il 09-feb-2013
    Parrocchia Immacolata, S. Raffaele arcangelo e S. Giorgio m. - Napoli/Bagnoli
  • BOMBACE Pietro
    ordinato il 09-feb-2013
    Parrocchia Beata Maria Vergine Immacolata di Lourdes - Napoli/Fuorigrotta
  • BOZZA Nicola
    ordinato il 09-feb-2013
    Parrocchia S. Maria Solitaria, S. Antonio di Padova e S. Isidoro agricola - Napoli/Fuorigrotta
  • BRANNO Sergio
    ordinato il 09-feb-2013
    Parrocchia Maria Immacolata della Medaglia Miracolosa - Napoli/Soccavo
  • BUCCIERO Antonio
    ordinato il 24-giu-2000
    Parrocchia S. Maria Metrdomini - Napoli/Bagnoli
  • CALISE Pierluigi
    ordinato il 26-giu-2004
    Parrocchia Sacri Cuori di Gesù e Maria - Napoli/Fuorigrotta
  • CANNAVALE Bruno
    ordinato il 06-lug-1997
    Parrocchia Sacri Cuori
  • CAPUANO Antonio
    ordinato il 09-lug-2005
    Parrocchia S. Anna, Gesù e Maria - Bacoli
  • CARBONE Pasquale
    ordinato il 09-feb-2013
    Parrocchia S. Maria Immacolata - Napoli/Fuorigrotta
  • COSTAGLIOLA Giovanni
    ordinato il 09-feb-2013
    Parrocchia S. Maria Assunta in cielo - Monte di Procida
  • D'AGOSTO Mario
    ordinato il 07-dic-1993
    Parrocchia Maria Regina della Pace - Quarto
  • D'ANDREA Luigi
    ordinato il 26-giu-2004
    Parrocchia Sacri Cuori di Gesù e Maria - Napoli/Fuorigrotta
  • DE VIVO Luigi
    ordinato il 24-giu-2000
    Parrocchia Santi Pietro e Paolo apostoli - Quarto
  • DI BONITO Ugo
    ordinato il 22-gen-1994
    Parrocchia S. Castrese - Quarto
  • GARGIULO Mario
    ordinato il 09-feb-2013
    Parrocchia Santi Apostoli Pietro e Paolo - Napoli/Soccavo
  • GENTILE Mario
    ordinato il 01-mar-1998
    Parrocchia Spirito Santo e N. S. del SS. Rosario di Fatima - Napoli/Soccavo
  • GREEN Roberto
    ordinato il 06-gen-1994
    Parrocchia S. Luca e Santi Eutiche ed Acuzio martiri - Pozzuoli
  • IANNONE Alberto
    ordinato il 09-lug-2005
    Parrocchia S. Antimo e S. Filomene - Bacoli
  • ILLIANO Vincenzo
    ordinato il 24-giu-2000
    Parrocchia Maria SS. Annunziata, S. Cristina e S. Giuliano - Bacoli
  • LANZARO Vincenzo
    ordinato il 09-gen-2008
    Parrocchia Sacra Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe - Pianura
  • LEPORE Massimo
    ordinato il 24-giu-2000
    Parrocchia Buon Pastore e S. Francesco di Paola - Napoli/Fuorigrotta
  • LOGRIECO Gaetano
    ordinato il 09-gen-2008
    Parrocchia S. Giuseppe operaio - Pianura
  • MANGIA Giovanni
    ordinato il 09-lug-2005
    Parrocchia Buon Pastore e S. Francesco di Paola - Napoli/Fuorigrotta
  • MARANIELLO Ciro
    ordinato il 09-gen-2008
    Parrocchia Santi Apostoli Pietro e Paolo - Napoli/Soccavo
  • MESSERE Mario
    ordinato il 06-lug-1997
    Parrocchia S. Maria del Buon Consiglio - Napoli/Fuorigrotta
  • NASTRO Ciro
    ordinato il 09-feb-2013
    Parrocchia SS. Redentore e S. Ciro m. - Napoli/Fuorigrotta
  • PACE Massimo
    ordinato il 08-mag-2014
    Parrocchia S. Vitale m. - Napoli/Fuorigrotta
  • RAPALO Roberto
    ordinato il 17-dic-1994
    Parrocchia Cuore Immacolato di Maria e S. Antonio di Padova - Pianura
  • RICCARDI Pasquale
    ordinato il 09-feb-2013
    Parrocchia S. Vitale m. - Napoli/Fuorigrotta
  • ROCCO Gianpaolo
    ordinato il 24-giu-2000
    Parrocchia S. Castrese - Quarto
  • ROTTA Renato
    ordinato il 14-set-2002
    Parrocchia Gesù Divino Maestro - Quarto
  • RUSSO Antonio
    ordinato il 09-lug-2005
    Parrocchia S. Vitale m. - Napoli/Fuorigrotta
  • SCAMARDELLA Antonio
    ordinato il 09-feb-2013
    Parrocchia S. Anna, Gesù e Maria - Bacoli
  • SCOTTI DI UCCIO Nicola
    ordinato il 04-dic-1993
    Parrocchia S. Anna, Gesù e Maria - Bacoli
  • STANZIONE MANGIAPIA Francesco
    ordinato il 09-gen-2008
    Parrocchia S. Lorenzo m. - Pianura
  • TARANTINO Gabriele
    ordinato il 09-lug-2005
    Parrocchia S. Gennaro v.e m. e Santi Festo e Desiderio martiri - Pozzuoli
  • VALENTINO Germano
    ordinato il 21-feb-1987
    Parrocchia S. Paolo apostolo - Napoli/Fuorigrotta

IN RICORDO

Un Ricordo per i confratelli che hanno raggiunto la casa del Padre

  • SALEMME diacono SALVATORE
  • CANETTI diacono EZIO
  • LETTIERI diacono ANTONIO
  • FERRARA diacono LUIGI
    ritornato alla casa del Padre il 04/02/2008
  • STANO diacono VITO
  • PAONE diacono ANTONIO
    ritornato alla casa del Padre il 21/12/2016
  • GROTTOLA diacono PASQUALE
    ritornato alla casa del Padre il 14/02/2017
  • DI MEO accolito ANTIMO
  • DI RIENZO accolito RAFFAELE
  • MAIO accolito AMEDEO
  • MARTINO accolito GIANFRANCO
  • ANDREANI diacono Enrico
  • CARANNANTE diacono Vincenzo

DOCUMENTI CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

  • La restaurazione del diaconato permanente in Italia (1971)
  • Norme e direttive per la scelta e la formazione dei candidati al ministero Diaconale (1972)
  • I Ministeri nella Chiesa (1973)
  • Evangelizzazione e Ministeri (1977)
  • La formazione dei presbiteri nella Chiesa Italiana (1980)
  • Vocazioni nella Chiesa italiana (1985)
  • Direttorio per la promozione e la formazione dei Diaconi permanenti e dei Ministeri istituiti (1990)
  • I Diaconi permanenti nella Chiesa italiana, Orientamenti e Norme (1993)

DOCUMENTI MAGISTERIALI

DOCUMENTI CONGREGAZIONI

DOCUMENTI VARI

Attualità ed Eventi News Diocesane

Siti Diocesani La Diocesi On Line